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Benvenuti sul blog della maestra Rosalinda Ierardi!

lunedì 11 aprile 2016

Lola Slug l'app per la lettura facilitata

Sabato 9 Aprile 2016 presso l'Opificio Golinelli a Bologna, l'illustratrice Giulia Olivares ha presentato la sua nuova app "Lola Slug".


App straordinaria che facilita la lettura attraverso l'inserimento di strumenti che la rendono un libro interattivo utilissimo anche per i bimbi con difficoltà. Piacerà molto sia agli insegnanti che alle famiglie per tanti motivi sia didattici che di privacy.



CARATTERISTICHE:
  • maiuscole e minuscole, possibilità di scelta tra lo stampato maiuscolo, lo stampato minuscolo classico e lo stampato minuscolo arrotondato 
  • righelli di lettura, che aiutano a tenere il segno e mettere a fuoco una linea alla volta
  • alta leggibilità, font ad alta leggibilità per bambini con o senza bisogni speciali
  • narrazione e karaoke, ascolta e guarda le parole evidenziate una dopo l'altra in italiano e in inglese. 
Impara giocando una lingua straniera. Inoltre last but not least: niente acquisti in app o trabocchetti commerciali, nessun link a portata di click, nessun collegamento ai social network e nessuna raccolta di dati personali!


Acquistabile per iOS e per Android

giovedì 7 aprile 2016

Creatività, collaborazione, problem based learning e coding: in classe con la maestra Linda Ierardi

Condivido qui un mio contributo al blog LTA Laboratorio Tecnologie Audiovisive dell'Università degli Studi Roma Tre.


Ringrazio Andrea Patassini per l'intervista e lo scambio continuo, proficuo e stimolante di idee e opinioni sulla didattica.


Buona lettura!

Cubetto: il robot di legno per imparare il coding già alla scuola dell'infanzia

Lo scorso 30 marzo nella splendida location dell'Opifico Golinelli a Bologna, ho avuto il piacere di assistere alla presentazione di un nuovo strumento per insegnare il coding ai bimbi in età compresa tra i 4 e i 7 anni.


Cubetto, questo il nome del gioco, è costituito da un robot di legno a forma, appunto, di cubo programmato da una scheda Arduino e da una console con una serie di 16 tasselli di 4 diversi colori da inserire in una griglia. Ogni colore corrisponde a un verso riconoscibile dal bambino, la combinazione di forma e colore e l'ordine che viene dato ai tasselli, indica le direzioni e quindi al Cubetto, che tramite collegamento Bluetooth si muove sul percorso indicato dal bambino sulla griglia.




Cubetto sfrutta il gioco come mediatore per eccellenza per veicolare i principi del coding e del pensiero computazionale, senza correre il rischio di annoiare i bambini. Coniuga bene l'unione tra robotica e learning by doing.
Destinato non solo alle scuole primarie ma anche a quelle dell'infanzia.


L'idea è quella di aprire una piattaforma open di condivisione tra le diverse attività realizzabili con Cubetto e le esperienze dirette degli educatori che lo utilizzano.

Cubetto è prodotto da Primo Toys, startup londinese fondata da ragazzi italiani, che progetta e produce giocattoli in grado di offrire nuove esperienze di apprendimento ai bambini.

Per ora il prodotto è su Kickstarter ma in Italia è possibile prenotarlo da oggi 7 aprile su Campustore.

mercoledì 6 aprile 2016

REDOOC: la palestra della matematica più grande d'Italia!

Redooc si presenta come la palestra della matematica più grande d'Italia! 
Offre lezioni di matematica e spiegazioni facilitate sulle materie STEM: Science, Tecnology, Engineering, Mathematics per studenti, docenti e genitori delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado.
Grazie alla combinazione tra video-lezioni, slide, esercizi interattivi di diverso livello, permette agli studenti di migliorare i propri apprendimenti tracciando le proprie attività.







Inoltre Redooc ha lanciato un'iniziativa rivolta a tutte le studentesse delle Scuole Secondarie di secondo grado, per stimolare la consapevolezza delle proprie capacità a combattere gli stereotipi di genere sulla scarsa attitudine delle donne nelle materie STEM, proponendo il primo Math Hackaton nazionale per il mese dedicato alle STEM.  


Nessuna nasce negata per la matematica!

Redooc.com propone il primo Math Hackathon nazionale rivolto a tutte le studentesse delle Scuole Secondarie di secondo grado. L’iniziativa serve a stimolare la consapevolezza delle proprie capacità e a combattere gli stereotipi di genere sulla scarsa attitudine delle donne nelle materie STEM.
Registrandoti qui hai accesso gratuito per 3 mesi a tutta la matematica Redooc per le scuole Superiori: video-lezioni, esercizi interattivi, appunti e formulari.
Esercitati utilizzando Pc, smartphone o tablet, e accumula punti per entrare nella classifica nazionale mesestem.

domenica 17 gennaio 2016

Corso MOOC Coding in your Classroom, Now!

Segnalo il corso MOOC Coding in your classroom, now! indirizzato a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado.

Sono aperte le iscrizioni gratuite al corso online che aiuta gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale in classe, subito.


Non è necessaria alcuna dimestichezza con l'informatica e non ci sono requisiti tecnici.
La partecipazione e i risultati saranno certificati e riconosciuti dall'Università di Urbino.
Il corso è erogato in modalità aperta (MOOC) sulla piattaforma europea EMMA.

Qui l'indirizzo per accedere alla piattaforma

Sarà necessario registrarsi cliccando sulla scritta Accedi/ Registrati in alto a destra e successivamente tornare alla stessa pagina per iscriversi al corso cliccando sul pulsante verde ENROL.

Qui il video di presentazione del Prof. Bogliolo


giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale!

Come sarebbe stata la Natività ai nostri tempi? Questo simpatico video ce ne da l'idea...

Auguri di un felice Natale da Maestra LIMda!

Fonte: IL DONO YouTube

giovedì 29 ottobre 2015

Percorsi di formazione Didasca

Didasca The First Italian Cyber Schools for Lifelong Learning 
Didasca è un'Associazione Culturale Non Profit che "si è data come missione quella della formazione e dell'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze dei propri Soci protratti per tutto l'arco della vita attiva".


La sua missione consiste:
  • nella diffusione della cultura informatica e digitale di base, realizzata mediante la promozione di corsi di apprendimento dell'uso delle tecnologie digitali;
  • nella certificazione delle competenze acquisite nell'uso dei principali pragrammi di produttività individuale (ECDL, EUCIP, EQDL);
  • nella creazione di materiali didattici innovativi;
  • nell'organizzazione di convegni e di manifestazioni.
Per maggiori informazioni leggi qui http://www.didasca.it/AssoDida/AssoDida.htm e qui http://www.didasca.it/index.php

Corsi Didasca


Per ciò che riguarda la formazione il sito di riferimento è DIDASpedia.it, dove è possibile reperire tutte le informazioni sui percorsi fruibili, quali:
A insegnanti, personale ATA, dirigenti, studenti e loro famiglie vengono offerti percorsi gratuiti sui seguenti temi:
Ecco un breve riepilogo
Sintesi calendario

È possibile fruire dei corsi attraverso l'attivazione di un account Didasca.
Possono farne richiesta e accedere ai corsi: insegnati, personale ATA, dirigenti, studenti e loro famiglie e cittadini di qualunque età.
Qui il modulo di richiesta dell'account Didasca

mercoledì 26 agosto 2015

Andiamo in gita! Lavoro PBL in una classe quinta di scuola primaria

Il lavoro “Andiamo in gita” è un lavoro di PBL Problem Based Learning, metodologia didattica basata sulla risoluzione di un problema reale, condotto in modalità BYOD Bring Your Own Device, utilizzando il Metodo Lepida Scuola (www.lepidascuola.org), nella mia classe quinta dello scorso anno scolastico.

Spero possa essere d'ispirazione ai colleghi e alle colleghe e dar vita a nuove fruttuose idee 2.0.





Buon anno scolastico!

Maestra LIMda



Licenza Creative Commons
Primaria in BYOD di Rosalinda Ierardi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://primariainbyod.blogspot.it/.

lunedì 24 agosto 2015

Scratch Conference 2015 Amsterdam

Tra l’11 e il 14 agosto si è tenuta ad Amsterdam la Scratch Conference 2015, evento che ha raccolto insegnanti, programmatori, sviluppatori e ricercatori.
Il tema era quello delle creative communities e io ho partecipato insieme al gruppo di Coder Dojo Bologna (qui il racconto del nostro champion), visto il tema non potevamo mancare all’evento!




 La conference si è svolta in diverse location della città, tutte di straordinaria bellezza:
Openbare Bibliotheek Amsterdam (“OBA”),

University of Amsterdam’s Faculty of Science,

Waag,

Zuiderkerk Doelenzaal

 Nella pre-conference abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci con i gruppi Coder Dojo di diverse parti d'Europa.
 Successivamente l'opening ha preso vita con Ubi de Feo, Hans de Zwart, the Japanese Scratch Orchestra, il team di Beetleblocks and TurtleStitch, Drew Buddie e il gioco Werewolf preparato con Makey Makey e in conclusione la special guest Cynthia Solomon che ha ripercorso la storia da Logo a Scratch (leggi altro in proposito).

 Le tre giornate di conference sono state introdotte da keynote ricchi di ispirazione in sessioni plenarie:
con il suo Code to Learn si è chiesto il perché dell'utilizzo di Scratch, snocciolando poi tutti gli ambiti coinvolti quando si programma, come lo sviluppo della voce, del modo di pensare, nonchè della propria identità.
Per saperne di più: Mitchell Resnick
ha elencato i 1001 buoni motivi per insegnare Informatica a scuola, tra cui l'apertura a nuovi mondi e la conoscenza di numerosi linguaggi, migliorare le abilità di problem solving, imparare le altre scienze.
Per saperne di più: Beat Döbeli Honegger

Visionabili qui i keynote di Mitch Resnick e Beat Döbeli Honegger
dalla dolcezza disarmante, con la sua aria incantata riesce ad avvicinare i bambini e le bambine al coding attraverso il racconto di storie immaginarie che coinvolgono sia gli amanti di favole che coloro che amano fantasticare e imparare giocando. Di lei avevo già parlato nel post "Hello Ruby tra avventure di carta e coding unplugged" e proprio su questo si è basato anche il workshop pomeridiano tenuto dall'autrice, in cui ci ha resi partecipi, discutendo insieme dell'importanza della componente umana nell'apprendimento, dell'influenza che gli insegnanti possono avere sui propri studenti. Quindi il coding come gioco, competizione, ma anche socializzazione, scoperta e fuga dalla realtà. Ed ecco che durante il workshop anche noi abbiamo avuto la possibilità di ritagliarci il nostro computerino di carta e personalizzarlo con decorazioni disegnate con le nostre mani!
Per saperne di più: Linda Liukas


co-inventore del Makey Makey, un kit che permette di trasformare in touchpad qualsiasi oggetto, grazie all'interazione con software come ad esempio Scratch






e creatore del Melody Morph che ha presentato proprio in questa occasione, un'app per costruire strumenti musicali virtuali e comporre melodie attraverso la combinazione di forme e colori.



Leggi e guarda altri video a proposito di Melody Morph

E poi:
 Nella seconda parte delle mattinate e nei pomeriggi si svolgevano talk, speech e workshop raggruppati per similarità di temi, nelle diverse sale a cui era stato dato il nome dei principali personaggi di Scratch.
Esilaranti e illuminanti i contributi di Brian Harvey, Dan Garçia, Ricarose Roque, Eric Schilling.

 Tra gli altri Derek Breen, decisamente ad effetto il suo speech! Nel presentare il suo libro "Scratch for Kids for Dummies" in vero spirito di condivisione, ci ha regalato i suoi capitoli, li ha infatti strappati singolarmente per poi consegnarceli: la condivisione è un fattore importantissimo, aiuta ad ampliare e migliorare le idee. Inoltre i capitoli sono slegati l'uno dall'altro, nel senso che non hanno un ordine fisso da seguire in assoluto, ma possono essere utilizzati in base alla necessità e a ciò che si vuole realizzare con Scratch. Ci ha poi esortato a dare spazio ai bambini nello scrivere la loro parte di codice, per cui il suo libro è dotato di un capitolo finale totalmente in bianco, pronto ad essere scritto dai nostri alunni.
Nell'ultima giornata durante il suo workshop ci ha dato spunti per discutere tra noi partecipanti e confrontarci sulle nostre esperienze dirette.
Per saperne di più: Derek Breen e ScratchEDU

Foto di Claude Tesorier
Foto di Agnese Addone

Frank Sabaté con il suo Robot-Puppet show con Scratch, progetto della Escola Projecte catalana, in cui i bambini della scuola primaria, imparando a programmare, sono riusciti a coinvolgere anche le loro nonne per cucire dei vestitini ai robot, leggi di più sul sito della scuola.



  Tra gli interventi italiani:
  • Il programma della Eu Code Week illustrato da Alessandro Bogliolo che ne è ambasciatore italiano
  • Programmo anch'io di Alberto Barbero 
  • TeacherDojo: a social space for creating and learning di Agnese Addone
    • Scratch in the Italian CoderDojo community di Carmelo Presicce
    • Using Scratch Jr as a learning support tool in Kindergarten di Angela Sofia Lombardo
    • Don't think like a computer, think like a computer scientist! di Michael Lodi

    La sera, momento (un)conference del Teach Meet, tutti potevano condividere i propri progetti e le proprie idee in maniera informale, nella splendida cornice del WAAG, oggi sede del FabLab, un tempo anche sala operatoria, come testimoniato dal quadro di Rembrandt La lezione di anatomia.
    Qui altre foto.




    Naturalmente qui ho parlato solo di alcuni degli innumerevoli contenuti della conference, quelli che ho seguito e che in qualche modo mi hanno interessato.

    Qui le registrazioni dei diversi interventi.

    About conference:

    Immancabile la canzone finale di saluto, tutti in coro abbiamo cantato la canzone di Scratch!

    Le tre giornate di conference sono state reinterpretate step to step sotto forma di disegni in timelaps dal collettivo Getekend Verslag.

    Scratch-Getekend-Verslag-dag1

    Scratch-Getekend-Verslag-dag2

    Scratch-Getekend-Verslag-dag3

    Appuntamento alla prossima Scratch Conference che si terrà a Boston presso la sede del MIT dal 3 al 6 agosto 2016!
    Scratch on!

    sabato 25 luglio 2015

    "Hello Ruby" tra avventure di carta e coding unplugged

    Per gli amanti come me di manipolazione + tecnologie digitali.

    Hello Ruby  lanciato su Kickstarter, dove ha subito raggiunto offerte altissime, da Linda Liukas programmatrice, narratrice e illustratrice di Helsinki, oltre che fondatrice di Rails Girls, fenomeno globale che insegna la programmazione informatica alle giovani donne di tutto il mondo.
    Hello Ruby è un progetto nuovissimo nato da un'idea artistica che è poi diventata uno storibook per insegnare il coding ai bambini, coniuga libro cartaceo, e-book, storie e programmazione attraverso attività strutturate unplugged. 



    Il libro sarà in uscita nel prossimo autunno 2015 ed è stato ideato per bambini tra i 5 e gli 8 anni che con i propri genitori potranno viaggiare insieme alla protagonista Ruby, districandosi tra mille avventure.
    Sul sito sono presenti diverse attività supportate da schede scaricabili che, attraverso semplici indicazioni, guidano i bambini nelle attività, dandogli la possibilità di crearne di nuove, arrivando così al naturale sviluppo di algoritmi.
    Si arriva alla scrittura del codice attraverso le richieste di gioco ma anche tramite la realizzazione di attività con la carta e i colori.


    http://www.helloruby.com/play





     

    Enjoy e teniamoci pronti per l'uscita del libro!