Benvenuti

Benvenuti sul blog della maestra Rosalinda Ierardi!

lunedì 30 dicembre 2013

Internet ci rende stupidi?

Internet ci rende stupidi?

"I figli sono più intelligenti dei genitori (grazie a Internet)"

Da WIRED.it

"Internet ci rende stupidi?"
"Essere totalmente risucchiati in questo mondo pieno di stimolazioni, con informazioni che ci bombardano da tutte le parti, non ci deruba del tempo necessario per fermarci a pensare e per sviluppare le capacità di attenzione?"
Molti adulti nel limbo del "tecnologie si / tecnologie no" si pongono queste domande, si ritrovano di fronte a ragazzini costantemente sottoposti a fenomeni di iperstimolazione; l'attenzione dei giovani non è mai stata messa a dura prova come oggi: in media ognuno di loro riesce a concentrarsi su un compito per non più di sei minuti.
Tutto ciò rende genitori e insegnanti ancora molto dubbiosi sui reali effetti dell'uso quotidiano delle tecnologie, ormai non soltanto nel tempo libero, ma anche nella didattica a scuola e nei compiti a casa.

Foto: Getty Images da WIRED

Una ricerca del 2010 mostrava come i teenager USA dedicassero ai media 7 ore e 38 minuti al giorno e come in questo tempo consumassero invece contenuti per 10 ore e 45 minuti, favoriti dalla possibilità di poter seguire simultaneamente più di un tipo di media.
I ragazzi familiarizzano prima con i media digitali: un terzo dei bambini inglesi tra i tre e i quattro anni va regolarmente online.
Ma che effetti ha l'iperstimolazione sui cervelli dei ragazzi?


Foto: Getty Images da WIRED

L'articolo di Tom Cheshire, associate editor di Wired UK, del 18/12/2013 cerca di chiarire alcuni di questi dubbi, mettendo a confronto diversi studi e alcune teorie contrastanti.

«Dobbiamo smettere di fare dell’allarmismo sulla tecnologia, non solo perché è sbagliato, ma perché è nocivo».
«Stiamo colpevolizzando i giovani rispetto a una parte della loro vita che invece è assolutamente normale».
«A livello istituzionale c’è una certa inerzia. Ma a livello di singole classi stanno sbocciando mille fiori.»
Mettiamo le tecnologie digitali nel cuore dell’istruzione, in modi che sia­no adeguati all’uso che i ragazzini fanno dei media digitali, così i giovanissimi capiranno come sfruttarli al meglio. E per sostenere questa operazione occorrono studi seri. L’iperstimolazione sta modificando lo sviluppo dei ragazzini: dobbiamo scoprire come, e in che modo sfruttare questo fatto per dare loro una carica ulteriore. Con i loro cervelli plastici e adattativi e la loro crescita avvenuta in piena immersione digitale, i bambini di questa generazione potrebbero essere i più brillanti, i più creativi, i più connessi della storia dell’umanità. Aiutiamoli.

Questa la conclusione e l'appello finale di Cheshire che riprende tutti i dubbi sulle attuali generazioni, sul loro modo di gestire i nuovi strumenti digitali e di sviluppare capacità di pensiero critico.

La lettura seppure un po' lunga, è molto interessante.

sabato 14 dicembre 2013

Strategie per genitori di nativi digitali

Strategie per genitori di nativi digitali

Condivido la presentazione realizzata dalla collega Jenny Poletti Riz rivolta ai genitori dei cosiddetti nativi digitali.



Nel prezi tanti consigli, strategie, link utili per tutti quei genitori che desiderano accompagnare i loro figli in un utilizzo sicuro e consapevole dei nuovi strumenti tecnologici, ormai ampiamente utilizzati anche nella didattica e non solo nel tempo libero.



Segnalo anche il nuovo blog di condivisione "Scuola aumentata" sempre della stessa autrice.
http://www.scuolaaumentata.it/

mercoledì 4 dicembre 2013

25 belle app gratuite per Natale

25 app gratuite per Natale

Uno speciale Calendario dell'Avvento realizzato dagli sviluppatori di MagicSolver, ricco di tanti giochi, una selezione di melodie e tante sorprese natalizie gratuite!



Per ogni giorno fino a Natale una sorpresa da scoprire!






lunedì 25 novembre 2013

Tour Builder per creare e raccontare storie con Google Earth

Tour Builder per creare e raccontare storie con Google Earth


Google Earth offre un nuovo strumento per poter creare e raccontare storie viaggiando per il mondo, realizzando diari di viaggio virtuali.

E' possibile integrare le storie con testi, immagini, video e vedute di Street View.


Si inizia con un titolo e una breve descrizione e in seguito si riempiono i vari livelli aggiungendo i contenuti, la stessa procedura che in genere si usa per le presentazioni; altri utenti potranno decidere se seguire lo stesso ordine, oppure continuare in maniera totalmente autonoma e indipendente.

Visita il sito o guarda il video di presentazione




Video tutorial in inglese




martedì 19 novembre 2013

Scuola e digitale: Genova 13-14-15 novembre, Firenze 16 novembre 2013

Scuola e digitale: Genova 13-14-15 novembre, Firenze 16 novembre 2013

Tramite Servizio Marconi T.S.I.

Pubblicati nella sezione Formazione del sito due eventi raccontati attraverso Twitter:




Vai al sito del Servizio Marconi T.S.I.

Convegno E-learning esperienze di oggi, prospettive di domani

Convegno E-learning esperienze di oggi, prospettive di domani

Un convegno come luogo di incontro

Bologna 21 novembre 2013


TEMI DELLA GIORNATA
La giornata di convegno si articola in due parti: una mattinata che prevede interventi tematici e un pomeriggio organizzato in laboratori paralleli.
Mattina e pomeriggio sono collegati dallo stesso filo conduttore: la riflessione su quattro dimensioni considerate chiavi strategiche per l'e-learning che funziona.
Tecnologie - pratiche - competenze - servizi

Il convegno è completamente gratuito e aperto a operatori di settore, dipendenti pubblici, docenti, professionisti e chiunque sia interessato ai metodi, tecniche ed esperienza dell'e-learning per la Pubblica Amministrazione.

L'iniziativa è patrocinata dall'Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna e vale come aggiornamento per gli insegnanti.


domenica 17 novembre 2013

Zanichelli: ebook gratuiti per la didattica inclusiva

Zanichelli: ebook gratuiti per la didattica inclusiva 

Tramite Maestro Roberto 

Progetto della Casa Editrice Zanichelli per una didattica dedicata agli studenti con disabilità intellettiva.
EDUCAZIONE Speciale di Anna Maria Arpinati, Daniele Tasso e Annio Posar; 
prefazioni di A. Parmeggiani

EDUCAZIONE Speciale 1 Percezione sensoriale, attenzione e memoria
Esercitare le abilità di base in studenti con disabilità intellettiva
Consolidamento e sviluppo delle capacità percettive con i 5 sensi: vista, udito, olfatto, tatto e gusto, con attività per l'attenzione e la memoria.



EDUCAZIONE Speciale 2 Comunicazione e linguaggio
Esercitare le abilità di base in studenti con disabilità intellettiva
Comunicare con le immagini attraverso la CAA Comunicazione Aumentativa Alternativa, e con il linguaggio: parlare, leggere e scrivere.



"La scuola per tutti. Ambienti di apprendimento per una didattica personalizzata"

"La scuola per tutti. Ambienti di apprendimento per una didattica personalizzata"

Incontri di formazione dedicati agli insegnanti  della scuola secondaria di primo e secondo grado organizzati da Zanichelli Editore IdeeLIM.

San Giovanni in Persiceto
25 novembre 2013 dalle ore 14,30 alle ore 17,30 
presso la Scuola Media Mameli - via Malpighi 2



L'incontro sarà tenuto da un formatore Zanichelli, docente esperto nell'uso delle nuove tecnologie per la didattica.

Gli argomenti trattati:
  • strumenti digitali per una didattica inclusiva
  • competenze in matematica, geografia e scienze: esempi di lezioni
  • il libro nella nuvola: idee per insegnare a casa e a scuola.
Iscrizioni a fbologna@zanichelli.it  oppure 051/293343
 

sabato 9 novembre 2013

Pearltrees: collezionare il web!

Pearltrees: collezionare il web!

Pearltrees in generale è un social place in cloud, difficile da definire in maniera netta in quanto è contemporaneamente: un social, un app, un plugin, una community...



Pearltrees è gratuito, ma ha anche una versione Premium acquistabile con funzioni aggiuntive.

In ogni perla è possibile aggiungere un sito web o un file di qualsiasi genere.
Generalmente organizzate per tematiche, le perle tutte insieme formano delle diramazioni dalle sembianze di alberi (da qui il nome Pearltrees).

Inoltre è possibile lavorare in maniera collaborativa, creando pearltrees a più mani.

Pearltrees è un luogo in cui si può collezionare e organizzare tutto ciò che ci piace sul web e condividerlo con gli altri attraverso i social network, da pc, Mac e iPad.

giovedì 7 novembre 2013

9° Convegno internazionale "La qualità dell'integrazione scolastica e sociale" Rimini 8-9-10 novembre 2013 - Erickson

9° Convegno internazionale" La qualità dell'integrazione scolastica  e sociale" Rimini 8-9-10 novembre 2013 Erickson


La direzione scientifica è di: Andrea Canevaro, Dario Ianes e Roberta Caldin

Tra i workshop del 9 novembre "La scuola nell'Era Digitale: non solo Tecnologie! Lasciatevi sorprendere..."

"Essere scuola nell'Era Digitale significa poter scegliere, con adeguato senso critico, le tecnologie e le modalità per inserirle nei processi formativi. Per fare ed essere scuola nell'Era Digitale è quindi fondamentale capire se è cambiato qualcosa e come, quali sono i nuovi stili di apprendimento, socializzazione e comunicazione, compendere se e come vi sono reali cambiamenti cognitivi negli studenti di oggi..."

Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado, dirigenti, psicologi, educatori e professionisti che operano nel mondo della scuola.

Vai alla pagina ufficiale del convegno

Ciclo di incontri sulla didattica della Storia al Memo di Modena

Rivoluzione digitale e Storia: repertorio critico per l'insegnamento della disciplina

Il Comune di Modena in collaborazione con l'Istituto storico di Modena avvia un ciclo di incontri sulla didattica della Storia al Memo (Multicentro Educativo) di Modena dedicato agli insegnanti di scuola primaria, secondaria di I e di II grado
"Rivoluzione digitale e Storia: repertorio critico per l'insegnamento della disciplina".


La rivoluzione digitale: questo corso mette a fuoco i problemi, i contenuti e i metodi. 
Tre aspetti che vanno visti insieme, per evitare i tecnicismi, le speranze in soluzioni miracolose, le paure che spesso bloccano gli “immigrati digitali”. 
Conoscere gli aspetti tecnici, saper usare le risorse. Ma anche saperle scegliere. Sapersi orientare in un mercato che spesso è ingannevole. 

Per questo, il corso ha un’articolazione binaria. Ogni sessione è composta da lezioni seguite immediatamente da dimostrazioni tecnico/pratiche, destinate ai docenti delle scuole primarie e secondarie.

Tra i relatori: Luigi Guerra, Antonio Brusa, Anna Rita Vizzari, Mirco Carrattieri, Cesare Grazioli, Serge Noiret, patrizia Vayola.

Vai alla pagina dedicata

mercoledì 6 novembre 2013

Nuova pagina "Formazione e opportunità di aggiornamento per i docenti"

Nuova pagina "Formazione e opportunità di aggiornamento per i docenti"

Da oggi nel blog troverete una nuova pagina dal titolo Formazione e opportunità di aggiornamento per i docenti, inserirò informazioni su corsi di aggiornamento e formazione in presenza e online, e-learning, MOOC, incontri di interesse sul Digitale a scuola.

Vai alla pagina Formazione e opportunità di aggiornamento per i docenti

"Io vivo qui!" Bando di concorso USR-E.R. / AICA

"Io vivo qui!" Bando di concorso USR-E.R. / AICA

Aperto il bando di concorso dell''Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna e dell'Associazione Italiana per l'Informatica ed il  Calcolo  Automatico  (AICA) che permetterà ai ragazzi di tutti gli ordini di scuola dell'Emilia Romagna di vincere una borsa di studio presentando un manufatto digitale originale che illustri un elemento qualificante del territorio in cui vivono, realizzato e pubblicato attraverso software gratuito.
Termine di presentazione dei progetti: 30 novembre 2013.



Qui potete consultare il bando e la circolare per le scuole:

Scuola e Tecnologie: rinnovato il sito web del Servizio Marconi T.S.I.

Servizio Marconi T.S.I. << MIUR USR-ER Direzione Generale

É già accessibile il nuovo sito in via di rinnovamento del Servizio Marconi T.S.I.




"Il Servizio Marconi T.S.I. opera presso l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna alle dirette dipendenze della Direzione Generale.
Si occupa del supporto all'Ufficio ed alle Istituzioni Scolastiche della regione sulle problematiche connesse alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, con particolare riguardo al tema dell'indispensabile innovazione della didattica e delle modalità d'azione quando le tecnologie entrano in classe o più in generale nel lavoro quotidiano.
É l'unità operativa regionale che segue per l'Ufficio le azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, e coordina le attività di formazione dei docenti da questo previste, e più in generale le iniziative di formazione dei docenti da questo previste, e più in generale le iniziative di formazione dei docenti dove è prevalente l'aspetto tecnologico. In particolare nella sua componente CTS-Marconi supporta negli aspetti tecnologici (impiego di device hardware, software ed altri ausili) l'attività dell'Uff. III dell'USR in tema di inclusione ed integrazione scolastica."
http://ww2.istruzioneer.it/2013/11/04/scuola-e-tecnologie-rinnovato-il-sito-web-del-servizio-marconi-t-s-i/


É inoltre attivo un apposito canale Twitter @serviziomarconi

martedì 5 novembre 2013

Le storie sociali di Teo

Le storie sociali di Teo

Dal blog Calimero

Una serie di storie sociali ossia semplici racconti con immagini utili nella didattica speciale finalizzati a migliorare l'autocontrollo e la gestione dei comportamenti, in cui il protagonista è Teo, un bambino nato dalla matita della maestra Simona.



Nel blog trovate la storia di Teo in più versioni: video, e-book, flashcards e activity book.

Qui possiamo visionare il video "Teo a scuola" dal canale YouTube Calimeroblogspot



Il secondo video è "Teo dal dentista" sempre dal canale YouTube Calimeroblogspot




MOOC “Editoria elettronica: ebook per la scuola italiana” del PoliMI

MOOC “Editoria elettronica: ebook per la scuola italiana”

Tramite Servizio Marconi T.S.I. USRER

“Editoria elettronica: ebook per la scuola italiana” è un MOOC  letteralmente Massive Open Online Course, del Politecnico di Milano; un corso di formazione online completamente gratuito rivolto ai docenti di ogni ordine e grado.




"Generazione Digitale" su Rai Scuola

"Generazione Digitale" su Rai Scuola

Tramite Rai Scuola su Facebook

Da oggi alle ore 11 su Rai Scuola la trasmissione "Generazione Digitale - La scuola 2.0" 
Real School Generazione Digitale --- La scuola 2.0- programma in convenzione col MIUR sulla scuola del XXI secolo.

Da Rai Scuola facebook

Sarà possibile vederla sul canale 146 del digitale Terrestre riproposto in più fasce orarie: 
11.00, 15.00, 19.00, 23.00, 03.00, 07.00

domenica 27 ottobre 2013

Sketchometry software di geometria per pc, tablet e LIM

Sketchometry software di geometria per pc, tablet e LIM

Dal blog inpuntadidito di Cinzia Chelo



Sketchometry è un webware di geometria dinamica a misura di screen generation.

Rispetto a Cabri, Geogebra e altri software, Sketchometry è riuscita ad entrare nella nuova e complessa logica dei device touch screen di ultima generazione.

É realizzato in HTML5, ciò vuol dire che funziona ovunque senza plugin, anche su iPad.
Per ora è disponibile nella versione beta ed esiste l'app gratuita per tablet.

Qui di seguito trovate i link diretti agli articoli.


CamScanner per trasformare immagini in PDF

CamScanner - PDF Creator

CamScanner è uno strumento per la gestione intelligente dei documenti per le persone, le imprese e le scuole.
É un'ottima soluzione per chi vuole digitalizzare, sincronizzare, condividere e gestire diversi contenuti su qualsiasi dispositivo.


Attraverso la fotocamera potrai scansionare con una foto qualsiasi tipo di documento cartaceo (disegni, testi, note, lavagne con sfondo chiaro o scuro, ecc.).
CamScanner assicura scansioni di alta qualità e nitidezza attraverso le funzioni di ritaglio e miglioramento automatico; inoltre riconosce il testo nei tuoi documenti PDF dandola possibilità di trovare qualsiasi file in pochi secondi.
Basta registrarsi e si potrà accedere, modificare, condividere e sincronizzare documenti sul proprio telefono, tablet, pc e sul cloud.
La condivisione in cloud è supportata su Google Drive, Dropbox, Box.com, mentre su Evernote e SkyDrive è disponibile per 7 giorni nella versione free.



domenica 20 ottobre 2013

LIMone - manuale LIM gratuito

LIMone di Raffaella Giacobbi

LIMone - Manuale illustrato per iniziare ad utilizzare la Lavagna Interattiva Multimediale in classe
(Insegnare con la LIM) formato Kindle
di Raffaella Giacobbi


Per poter scaricare il manuale bisogna prima registrarsi su Amazon e poi scegliere il formato per tablet o pc.




Creare mappe mentali con Google Draw e lavorare in condivisione

Google Disegno per creare mappe mentali e lavorare in condivisione


Google Drive con tutte le sue applicazioni sta dimostrando di essere uno strumento completo a 360°, straordinario nella didattica.

Qui vediamo come realizzare mappe mentali attraverso Google Disegno in maniera abbastanza semplice con svariate forme, grandezze e colori.

Dopo essere entrati in Google Drive basta cliccare su CREA nella barra laterale di sinistra e poi su Disegno 

 

da qui si aprirà un foglio bianco 


nella barra orizzontale in alto tra le varie funzioni troverete Forma e cliccandoci si aprirà una tendina con le diverse possibili forme da utilizzare


una volta selezionata la forma potrete crearne una o più, semplicemente selezionando la parte di foglio in cui collocarla e regolandone la grandezza a vostro piacimento.

Cliccando doppio nella casella potrete inserire il testo.

Per collegare le diverse caselle utilizzeremo la funzione Linea scegliendo quella più adatta;


basterà tracciare una linea della forma scelta, partendo da una casella e trascinandola all'altra.

Le opzioni sono differenti e ogni linea può essere modificata nel colore, nella lunghezza, nello spessore, nell'inclinazione e nella tipologia, può diventare anche collegamento ipertestuale o si può decidere di tracciarla a mano libera.





Una volta che si è dato il nome alla mappa, la troverete nei vostri file e potrete condividerla con i vostri alunni che collegandosi potranno interagire sulla mappa contemporaneamente.

Diventa pertanto uno strumento collaborativo utilissimo nel lavoro sia in classe che a casa.

un esempio

domenica 13 ottobre 2013

I diritti del nativo digitale

Centro Studi Erickson

Di Maria Maura con il patrocinio di Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza


Sempre più video di sensibilizzazione cercano di mettere in guardia bambini e famiglie rispetto ai pericoli delle tecnologie della comunicazione, in particolare di internet.



In questo video 10 diritti dei bambini nativi digitali.



venerdì 11 ottobre 2013

Salva un albero, salva i file in WWF!

Salva un albero, salva i file in WWF!


Il WWF lancia un nuovo formato di file per evitare di stampare inutilmente tutti quei documenti che possiamo conservare in formato digitale e salvare le foreste.



L'avvento del digitale è sicuramente sinonimo di risparmio in termini di tempo, spazio e denaro, ma lo è anche in senso ambientale; evitare di stampare un documento vuol dire risparmiare carta e quindi alberi e foreste.
Il WWF ha lanciato questo nuovo formato verde di file con l'obiettivo di interrompere le stampe inutili.
I documenti salvati in questo nuovo formato saranno molto simili agli attuali file PDF, ma avranno l'opzione di stampa bloccata.




sabato 5 ottobre 2013

Decalogo per gli insegnanti

Dieci regole per insegnare oggi

Da Repubblica.it

L'arte di insegnare (Vallardi) è il manuale in cui l'autrice Isabella Milani raccoglie tutto quello che è necessario sapere per stare bene in cattedra e sviluppare una nuova didattica.



Tra le altre cose, l'autrice stila un decalogo con i suoi consigli per gli insegnanti...
  1. Prima date e poi chiedete: agli alunni date rispetto, attenzione, coerenza, comprensione. Prima voi.
  2. Entrate in classe pieni di entusiasmo: l'entusiasmo è contagioso. Come la noia.
  3. Ricordate che anche i ragazzi difficili sono vostri alunni: non sono maleducati, ma male educati; hanno bisogno di aiuto più degli altri.
  4. Mettetevi sempre in discussione. Aggiornatevi, leggete, studiate, confrontatevi.
  5. Fate sentire ai ragazzi che volete aiutarli e che vi interessano. Diteglielo.
  6. Date molta importanza alle regole e rispettatele voi per primi.
  7. Avere una buona autostima è essenziale: gli alunni vi vedono come vi vedete voi. Se non vi stimate non vi stimeranno neanche loro.
  8. Privilegiate concetti e metodi: i puri contenuti si trovano anche nel web.
  9. La lezione perfetta è quella che costruite insieme agli alunni. É un dialogo, non un monologo. Non si può apprendere senza partecipare.
  10. Per essere autorevoli dovete essere preparati e guadagnarvi la fiducia e il rispetto dei ragazzi.

lunedì 30 settembre 2013

La privacy a scuola

Dai tablet alla pagella elettronica. Le regole da ricordare.

Dal Garante per la protezione dei dati personali

Con l'inizio del nuovo anno scolastico, l'aumento dell'utilizzo dei social media nella didattica, l'utilizzo di foto e video, il registro elettronico, è bene ricordare quali siano le regole da rispettare per la tutela della privacy.



Il Garante ha stilato un Vademecum che affronta i seguenti punti:
  • temi in classe
  • cellulari e tablet
  • recite e gite scolastiche
  • retta e servizio mensa
  • telecamere
  • inserimento professionale
  • questionari per attività di ricerca
  • iscrizione e registri on line, pagella elettronica
  • voti, scrutini, esami di Stato
  • trattamento dei dati personali



Sicuri Online

Sicuri Online

Da Apprendere in rete

I rischi per i più piccoli


I rischi per i più piccoli sul web sono tantissimi, Microsoft in collaborazione con la Polizia di Stato ci offre diversi consigli.
Nel decalogo presenti consigli validi per gli adulti e una sezione dedicata alla sicurezza dei più piccoli.



La guida online divisa in 8 categorie spiega ai genitori quali precauzioni prendere e come comportarsi in caso di difficoltà, offre tanti spunti supportati da video.

I genitori devono essere una guida anche online!

Educa i tuoi figli all'uso del web

Attenti alle truffe

Pedofilia online

Cyberbullismo, aiuta i tuoi figli a difendersi

Pornografia e sexting

Proteggi i tuoi figli con la tecnologia






sabato 28 settembre 2013

Applicazioni per la Tassonomia di Bloom

App per apprendere secondo la Tassonomia di Bloom

Da Appitic

Numerosissime risorse per poter apprendere secondo i diversi step della Tassonomia di Bloom.

In questo articolo suggerimenti su app gratuite e a pagamento per poter sviluppare le differenti fasi contemplate nella Tassonomia di Bloom.


Applicazione
illustrare, intervistare, redigere, simulare, dimostrare, presentare

Comprensione
categorizzare, annotare, twittare, bloggare, iscrivere, spiegare

Conoscenza
ricordare, elencare, creare liste di preferenza, ricercare, mappe mentali, elaborazione di testi,

Analisi
delineare, strutturare, organizzare, decostruire, rilevare

Valutazione
realizzare conferenze, networking, scrittura, collaborazione, critica

Creazione
videocasting, podcasting, animazione, di miscelazione, video-editing, screencasting, storytelling




Il sito permette la traduzione in moltissime lingue tra cui l'italiano.


La Tassonomia di Bloom per sviluppare il pensiero critico

Come guidare gli alunni al pensiero critico usando la Tassonomia di Bloom

Da Edudemic

In questo articolo sei possibili fasi da attuare secondo la tassonomia di Bloom per sviluppare negli alunni il pensiero critico.

Risalendo la piramide è possibile raggiungere l'obiettivo in modo efficace.

Livello 1 (conoscenza)
Nel primo livello di conoscenza di base si può iniziare con le cosiddette "domande del reporter": chi, cosa, dove, quando e perché, che facilitano i brain-storming.

Livello 2 (comprensione)
Immergersi un po' più approfonditamente nell'argomento per agevolare la selezione dei fatti e delle idee.

Livello 3 (applicazione)
Trovare il modo di mettere in pratica le competenze che si stanno acquisendo cercando di utilizzare le risorse provenienti da fonti esterne

Livello 4 (analisi)
Da buoni scienziati dobbiamo analizzare i risultati che stanno venendo fuori

Livello 5 (sintesi)
Remixare e sintetizzare i concetti ti aiuterà a formare nuove idee e interpretazioni di quello che stai studiando

Livello 6 (valutazione)
Fatto: ora hai una tua opinione e sei in grado di argomentarla valutandone i vari aspetti!


La scheda allegata può costituire un valido supporto qui




SlideIdea: creare presentazioni collaborative

SlideIdea

Da Sociable Blog



Questa app gratuita permette di creare presentazioni dinamiche con immagini, filmati, link, testo digitale e scrittura manuale, e modificarle contemporaneamente anche da dispositivi differenti: tablet, pc e smartphone.

Si lavora in cloud anche in forma collaborativa, basta condividere l'URL con gli studenti e i colleghi.

Si può addirittura coinvolgere il pubblico chiedendo la sua partecipazione attiva attraverso domande e/o commenti.

Inoltre è possibile importare file PPT/PPTX e PDF da SkyDrive e Google Drive.

Vai al sito SlideIdea

Una prova della Maestra LIMda



Guarda il video di presentazione


giovedì 26 settembre 2013

"Dentro lo schermo" di Paolo Ferri

"Dentro lo schermo" di Paolo Ferri

Da unacittà.it


Intervista a Paolo Ferri.

I Nativi Digitali incontrano sempre più spesso gli schermi interattivi e questo cambia il loro modo di rappresentarsi il mondo da qui la sfida per gli insegnanti di appassionare i ragazzi più vispi e informati, che tuttavia hanno difficoltà di rielaborazione.



Articolo davvero interessante che spiega come la nascita degli schermi interattivi come mezzi di comunicazione abbia cambiato il nostro modo di apprendere e comunicare. Col vecchio televisore l'unica interazione era l'azione di premere il tasto di accensione, i mezzi di oggi al contrario necessitano della nostra interazione, è il FARE che coinvolge i nostri bambini e li rende protagonisti dei diversi processi.

l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.

Edifici scolastici da sogno!

Educational Buildings Architecture Inspiration

23 scuole e università da sogno!


Da Design Your Way

Un Scuola Digitale non può prescindere dalla ridefinizione degli spazi nonché degli arredamenti: ripensare gli spazi fisici e di apprendimento.



Ambienti flessibili che lasciano spazio alla condivisione e adattabili a seconda delle esigenze di studenti e insegnanti.



In questo articolo le foto di scuole e università dal design moderno, in vetro e acciaio per creare spazi molto luminosi oltre che resistenti e durevoli con all'interno molti più servizi rispetto agli edifici fatiscenti e obsoleti in cui facciamo scuola tutti i giorni.