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Benvenuti sul blog della maestra Rosalinda Ierardi!

lunedì 30 settembre 2013

La privacy a scuola

Dai tablet alla pagella elettronica. Le regole da ricordare.

Dal Garante per la protezione dei dati personali

Con l'inizio del nuovo anno scolastico, l'aumento dell'utilizzo dei social media nella didattica, l'utilizzo di foto e video, il registro elettronico, è bene ricordare quali siano le regole da rispettare per la tutela della privacy.



Il Garante ha stilato un Vademecum che affronta i seguenti punti:
  • temi in classe
  • cellulari e tablet
  • recite e gite scolastiche
  • retta e servizio mensa
  • telecamere
  • inserimento professionale
  • questionari per attività di ricerca
  • iscrizione e registri on line, pagella elettronica
  • voti, scrutini, esami di Stato
  • trattamento dei dati personali



Sicuri Online

Sicuri Online

Da Apprendere in rete

I rischi per i più piccoli


I rischi per i più piccoli sul web sono tantissimi, Microsoft in collaborazione con la Polizia di Stato ci offre diversi consigli.
Nel decalogo presenti consigli validi per gli adulti e una sezione dedicata alla sicurezza dei più piccoli.



La guida online divisa in 8 categorie spiega ai genitori quali precauzioni prendere e come comportarsi in caso di difficoltà, offre tanti spunti supportati da video.

I genitori devono essere una guida anche online!

Educa i tuoi figli all'uso del web

Attenti alle truffe

Pedofilia online

Cyberbullismo, aiuta i tuoi figli a difendersi

Pornografia e sexting

Proteggi i tuoi figli con la tecnologia






sabato 28 settembre 2013

Applicazioni per la Tassonomia di Bloom

App per apprendere secondo la Tassonomia di Bloom

Da Appitic

Numerosissime risorse per poter apprendere secondo i diversi step della Tassonomia di Bloom.

In questo articolo suggerimenti su app gratuite e a pagamento per poter sviluppare le differenti fasi contemplate nella Tassonomia di Bloom.


Applicazione
illustrare, intervistare, redigere, simulare, dimostrare, presentare

Comprensione
categorizzare, annotare, twittare, bloggare, iscrivere, spiegare

Conoscenza
ricordare, elencare, creare liste di preferenza, ricercare, mappe mentali, elaborazione di testi,

Analisi
delineare, strutturare, organizzare, decostruire, rilevare

Valutazione
realizzare conferenze, networking, scrittura, collaborazione, critica

Creazione
videocasting, podcasting, animazione, di miscelazione, video-editing, screencasting, storytelling




Il sito permette la traduzione in moltissime lingue tra cui l'italiano.


La Tassonomia di Bloom per sviluppare il pensiero critico

Come guidare gli alunni al pensiero critico usando la Tassonomia di Bloom

Da Edudemic

In questo articolo sei possibili fasi da attuare secondo la tassonomia di Bloom per sviluppare negli alunni il pensiero critico.

Risalendo la piramide è possibile raggiungere l'obiettivo in modo efficace.

Livello 1 (conoscenza)
Nel primo livello di conoscenza di base si può iniziare con le cosiddette "domande del reporter": chi, cosa, dove, quando e perché, che facilitano i brain-storming.

Livello 2 (comprensione)
Immergersi un po' più approfonditamente nell'argomento per agevolare la selezione dei fatti e delle idee.

Livello 3 (applicazione)
Trovare il modo di mettere in pratica le competenze che si stanno acquisendo cercando di utilizzare le risorse provenienti da fonti esterne

Livello 4 (analisi)
Da buoni scienziati dobbiamo analizzare i risultati che stanno venendo fuori

Livello 5 (sintesi)
Remixare e sintetizzare i concetti ti aiuterà a formare nuove idee e interpretazioni di quello che stai studiando

Livello 6 (valutazione)
Fatto: ora hai una tua opinione e sei in grado di argomentarla valutandone i vari aspetti!


La scheda allegata può costituire un valido supporto qui




SlideIdea: creare presentazioni collaborative

SlideIdea

Da Sociable Blog



Questa app gratuita permette di creare presentazioni dinamiche con immagini, filmati, link, testo digitale e scrittura manuale, e modificarle contemporaneamente anche da dispositivi differenti: tablet, pc e smartphone.

Si lavora in cloud anche in forma collaborativa, basta condividere l'URL con gli studenti e i colleghi.

Si può addirittura coinvolgere il pubblico chiedendo la sua partecipazione attiva attraverso domande e/o commenti.

Inoltre è possibile importare file PPT/PPTX e PDF da SkyDrive e Google Drive.

Vai al sito SlideIdea

Una prova della Maestra LIMda



Guarda il video di presentazione


giovedì 26 settembre 2013

"Dentro lo schermo" di Paolo Ferri

"Dentro lo schermo" di Paolo Ferri

Da unacittà.it


Intervista a Paolo Ferri.

I Nativi Digitali incontrano sempre più spesso gli schermi interattivi e questo cambia il loro modo di rappresentarsi il mondo da qui la sfida per gli insegnanti di appassionare i ragazzi più vispi e informati, che tuttavia hanno difficoltà di rielaborazione.



Articolo davvero interessante che spiega come la nascita degli schermi interattivi come mezzi di comunicazione abbia cambiato il nostro modo di apprendere e comunicare. Col vecchio televisore l'unica interazione era l'azione di premere il tasto di accensione, i mezzi di oggi al contrario necessitano della nostra interazione, è il FARE che coinvolge i nostri bambini e li rende protagonisti dei diversi processi.

l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.l’idea è che l’interazione con un contesto culturale che si è trasformato in maniera radicale negli ultimi, diciamo, quindici anni (oggi la tecnologia è onnipresente nelle case e sono diventati tutti schermi interattivi; il meno interattivo, paradossalmente, è quello del computer, che richiede ancora la mediazione del mouse) trasformi proprio non solo le modalità di gioco, ma anche quelle di apprendimento, e in generale il modo in cui i bambini vedono e rappresentano il mondo. O vedono e costruiscono il mondo. Questo in chiave non deterministica, nel senso che serve l’interazione con la macchina, o meglio l’interazione "collaborativa” con la macchina. È difficile vedere un bambino da solo davanti alla console, a meno che non glielo dia il genitore; se li vedi al parco, sono un crocchio attorno alla console o un crocchio attorno al tablet perché così si divertono di più, perché non è che poi i bambini sono cambiati, cioè stare con gli altri gli piace molto di più che stare da soli, che ci sia o che non ci sia la tecnologia. Alcune costanti antropologiche permangono. Infatti, alla domanda: "Qual è la cosa che ti piace di più nel videogioco?”, la risposta è: "Giocare con gli altri miei amici”.

Edifici scolastici da sogno!

Educational Buildings Architecture Inspiration

23 scuole e università da sogno!


Da Design Your Way

Un Scuola Digitale non può prescindere dalla ridefinizione degli spazi nonché degli arredamenti: ripensare gli spazi fisici e di apprendimento.



Ambienti flessibili che lasciano spazio alla condivisione e adattabili a seconda delle esigenze di studenti e insegnanti.



In questo articolo le foto di scuole e università dal design moderno, in vetro e acciaio per creare spazi molto luminosi oltre che resistenti e durevoli con all'interno molti più servizi rispetto agli edifici fatiscenti e obsoleti in cui facciamo scuola tutti i giorni.


Una lezione in Second Life

"Il giro del mondo in 5 teleport"

Di Jolanda Caponata e Anna Pietra Ferraro

Bellissima esperienza realizzata nell'ambiente virtuale di Second Life.

Il percorso strutturato rappresenta una trasposizione online della tradizionale lezione d'aula attraverso la costruzione virtuale di vari ambienti di apprendimento e lo sviluppo di un percorso didattico immersivo.

Le docenti hanno voluto offrire un nuovo approccio comunicativo e metodologie alternative, atte a favorire percorsi di apprendimento/insegnamento diversi ed utili anche per colmare il digital divide, il divario nell'accesso e nell'uso delle nuove tecnologie che si pone in essere tra nativi digitali e immigranti digitali.






GeoGebra Prim per gli alunni della scuola primaria

GeoGebra Prim


Finalmente la versione di GeoGebra dedicata alla scuola primaria!

É una versione semplificata, più intuitiva, con meno tool, meno comandi diretti ma più specifici: adatta appunto ai più piccoli!


Sul sito è possibile scaricare diverse categorie di tutorial , consultare il manuale, avere suggerimenti, interagire con la community, scoprire trucchi e altro ancora... http://wiki.geogebra.org/it/Pagina_principale



Fonte Babbo Marco

sabato 21 settembre 2013

Strillone: l'app che legge il giornale

Strillone: l'app che legge il giornale per chi ha problemi di vista

Avevo già segnalato l'uscita di questa straordinaria app, ora disponibile sia per dispositivi iOS che Android.

Strillone permette ai non vedenti o a chi ha gravi problemi di vista, di sfogliare e ascoltare le notizie del proprio quotidiano preferito.
Grazie alla sintesi vocale integrata e a una facile organizzazione dei contenuti, questo software è in grado di abbattere il digital devide per ciechi e ipovedenti dando loro accesso al quotidiano.



L'app è stata lanciata da Informatici senza frontiere un'organizzazione no profit di volontariato hi-tech nata nel 2005 dedicata all'abbattimento del digital divide tra le categorie più a rischio di emarginazione.






giovedì 19 settembre 2013

Padlet: per creare wall multimediali

Padlet

Padlet è una webapp per pc, tablet e smartphone con cui è possibile realizzare wall per condividere e pubblicare in maniera facile e veloce contenuti multimediali: link, immagini, video, ecc.
Padlet è libero e gratuito e per il suo utilizzo è sufficiente registrarsi.

Nella didattica potrebbe essere utilizzato per lavori di brain-storming, o anche per raccogliere i contenuti di un determinato tema/ lezione e avere accesso immediato alle risorse scelte, linee del tempo, presentazioni su un personaggio o evento storico, 


Qualche esempio




Altri esempi sono visualizzabili nella Gallery del sito.

Tutorial

Come usare Padlet (prima parte)





Come usare Padlet (seconda parte)






GeoGebra

GeoGebra

Matematica dinamica e scienze per imparare.

A quei pochi che ancora non lo conoscessero: GeoGebra è un software utilizzabile in tutto il percorso dalla scuola primaria alla scuola secondaria di II° con geometria interattiva, algebra, statistica e analisi matematica. In più migliaia di materiali utili e gratuiti.



GeoGebra è inoltre disponibile anche in app per Windows, iOS e Android.


Scarica l'app

Guarda il libro realizzato con Didapages sull'utilizzo di Geogebra in due classi quarte di scuola primaria
"Esercitiamoci con GeoGebra" a cura dell'ins. Wilma Dotti


App "Il corpo"

App "Il corpo"

Gratis da oggi per una settimana: approfittatene!!!



Per studiare il corpo umano, app rivolta ai bambini con molte immagini per esplorare tutti sistemi : scheletrico, muscolare, nervoso, circolatorio, respiratorio e digerente.
Si può giocare, imparare ed esplorare anche grazie a un nuovo strumento di registrazione che permette di fare domande, ascoltare e ripetere.



martedì 17 settembre 2013

SYMBALOO: guida al suo utilizzo

Guida all'uso di SYMBALOO

http://www.symbaloo.com


Symbaloo consente di creare una o più startpages in cui inserire e organizzare in categorie i propri link preferiti per un accesso più facile e veloce ai diversi siti.
Diverse icone quadrate, personalizzabili nella posizione e nel colore, fungono da segnalibro visuale a risorse differenti a seconda della categoria di appartenenza. I risultati sono dei webmix personali che possono essere condivisi.


Presentazioni e storie digitali con SYMBALOO

Presentazioni e storie digitali: una mappa su SYMBALOO

Da Maestro Roberto

Preziosissima raccolta di risorse, siti, programmi e applicazioni per realizzare presentazioni e storie digitali, raccolte in un webmix di Symbaloo.




A scuola si studia con le app

A scuola si studia con le app: è boom per migliorare appunti (e memoria)

Un articolo del Sole 24 ore del 12 settembre 2013 osserva come le apps siano diventate importanti e di supporto nella gestione dei compiti a casa, ma anche nell'organizzazione degli appunti, presi rigorosamente sul tablet, così come la costruzione di mappe concettuali, liste e diagrammi.




App educative per la scuola primaria

Più di 100 apps educative per la scuola primaria

Da Educatorstechnology

Risorse preziose per coloro che operano in classe con le apps.
Tra quelle indicate vi segnalo di seguito alcune di quelle gratuite.


5 Dice: un gioco di matematica per gli alunni delle classi del secondo ciclo della primaria o della secondaria di I°. Gli insegnanti hanno la possibilità di ricevere un feedback sull'andamento dello studente via e-mail.


ABC 3 Magic Line Match: creare giochi per collegare e abbinare  immagini e/o parole.



animalSketch: un'app che guida passo passo a scoprire le basi del disegno di simpatici animali.



Number Math App: esercizi su prima-dopo, numeri mancanti, arrotondamento, maggiore/minore di, ordine crescente e decrescente, risoluzione di problemi generati in modo casuale.


domenica 15 settembre 2013

Flipped Classroom

Flipped Classroom

Da APPitic


Diverse app utili per la creazione di prodotti digitali nelle Classi Capovolte.

Tra queste:

Audioboo per creare audio fino a 3 minuti di lunghezza, inserendo titoli, tag, geolocalizzazione e foto


Animoto Video trasforma le immagini del vostro dispositivo in montaggi video


Educreations Lavagna Interattiva per registrare una lezione alla LIM sul vostro tablet e condividerla attraverso le e-mail e i social network


Insegnare creare video-lezioni brevi e condividerle







La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica

La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell'italiano in particolare)

Da Slideshare

In questa presentazione di Slideshare la Prof.ssa Anna Rita Vizzari illustra le intelligenze multiple di Gardner osservandole dal punto di vista didattico.



Le proposte educativo-didattiche multidimensionali e la personalizzazione degli apprendimenti portano a una vasta gamma di strumenti didattici adatti ad ogni tipologia di intelligenza:

  • linguistica
  • logico-matematica
  • visivo-spaziale
  • naturalistica
  • musicale
  • corporeo-cinestetica
  • interpersonale
  • intrapersonale e esistenziale


venerdì 13 settembre 2013

ABCD + ORIENTAMENTI Fiera di Genova

ABCD + ORIENTAMENTI Fiera di Genova

Salone dell'educazione, dell'orientamento e del lavoro

13 - 15 novembre 2013

Torna l'attesa fiera giunta alla decima edizione, appuntamento nazionale di riferimento per il mondo della scuola, della formazione e dell'educazione.



L'edizione 2013 del salone ABCD si sviluppa su cinque grandi temi:
  • l'innovazione tecnologica
  • il turismo e la mobilità giovanile
  • la formazione
  • le campagne educative
  • l'infanzia
Il tema portante dell'intera manifestazione di quest'anno si rifà alla celebre frase di Martin Luter King "I have a dream"





mercoledì 11 settembre 2013

UPAD per iPad

UPAD

Prendere appunti su altri livelli: un'app che vi incuriosirà!




Evidenziare le proprie idee scarabocchiando e scrivendo pensieri, aggiungendo foto, disegnando schizzi.

 




sabato 7 settembre 2013

Rino Pianetino nelle discipline

Rino Pianetino: giochi online di scienze, storia e geografia

Da Pianetascuola.it

Rino Pianetino: studiare e imparare con giochi, filmati e approfondimenti

Rino Amico Scienziato ci aiuta a scoprire:








Rino nella Storia ci guida a scoprire le civiltà del passato:








Geografia: su e giù per l'Italia 



Scopriamo le Regioni Italiane!